La dieta FODMAP è un metodo di alimentazione indicata per persone con disturbi intestinali ed in particolare IBS (in italiano Sindrome del colon irritabile).

La parola deriva da un acronimo che sta per: Fermentable Oligo-saccharides Disaccharides Mono-saccharides Polyols. Più semplicemente, si tratta di zuccheri dall’alto potere fermentativo (fruttosio, lattosio, fruttani, xilitolo) che, se troppo presenti nella dieta, alimentano i sintomi più comuni della sindrome dell’intestino irritabile: pancia gonfia, meteorismo, dolori addominali, irregolarità intestinali.

Secondo uno studio della University of Michigan, pubblicato su Gastroenterology, una dieta “low-FODMAP” porta ad una riduzione dei sintomi e ad un miglioramento della qualità di vita.

Nella tabella sono classificati gli alimenti in base al loro contenuto di FODMAP:

Importante per recuperare benessere intestinale è modificare completamente l’alimentazione, secondo le indicazioni che lo specialista  vi fornirà, al fine di eliminare quegli zuccheri che l’intestino tenue non riesce a digerire.